La chiesa fu costruita sul luogo del martirio dove il 1 marzo del 1881 fu ferito a morte l’imperatore Alessandro II. Suo figlio Alessandro III decise di costruire una chiesa per officiare il requiem per il padre. La luccicante e multicolore chiesa è famosa per 7 000 mq dei mosaici. Per fare gli abbozzi per i mosaici lavorarono i migliori pittori russi dell’epoca: Vasnekov, Nesterov, Vrubel, Rjaabyshkin. Resterete affascinati dai tantissimi tipi di pietra che rivestono essa esternamente ed all’interno: graniti, marmi, diaspri, porfido; smalti variopinti sulla cupola; piastrelle di ceramica sulla facciata. Alla realizzazione delle opere monumentali decorative presero parte artisti, intagliatori in pietra, mosaicisti, ceramisti e smaltisti. Fu costruira dall’architetto scozzese Alfred Parland, la sua opera è anche una bellissima cancellata fatta in stile art nouveau che circonda da un lato il giardino di Michele di fronte alla chiesa. La costruzione durò 24 anni e finì nel 1907. Alessandro III amava molto la Russia medievale e alla sua richiesta la chiesa fu costruita nello stile neorusso o bizantino, ricorda la chiesa di San Basilio di Mosca e le chiese di Jaroslavl’ del XVI secolo. L’ornamento delle facciate e l’impresionante magnificienza dell’arredamento interno rendono il tempio un fantastico fiore, sbocciato all’improviso sul terreno paludoso di San Pietroburgo.
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