L’incrociatore Aurora, che nel 1917 diede il via alla Rivoluzione, è uno dei simboli di San Pietroburgo. È un rarissimo monumento dell’industria navale russa della fine dell’800. L’incrociatore, a due alberi e a coperta blindata, fu costruito nel cantiere navale Novoje Admiraltejstvo e varato nel 1900. Nel 1905 l’Aurora partecipò alla battaglia marittima di Tsussima, tragica per la flotta russa che praticamente significava la sconfitta della Russia nella guerra contro il Giappone. Assieme a due altri incrociatori l’Aurora riuscì a rompere l’accerchiamento, e nel 1906 la nave tornò nel Baltico. Oggi l’incrociatore è protetto dallo stato: nel 1917 entrò a Pietrogrado per la manutenzione, l’equipaggio passò dalla parte del Soviet. Il 25 ottobre 1917 alle ore 21.40 il cannone sulla prua della nave sparò a salve dando il via all’attacco al Palazzo d’Inverno. Il radiotelegrafo dell’Aurora annunciò al mondo la vittoria dei bolscevichi.
All’ancoraggio perenne dal 1948. Ora è filiale del Museo della Marina Militare Russa.
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